Lo psicologo è una figura professionale estremamente importante nel campo della salute psicologica. Tramite un’adeguata formazione (in costante aggiornamento) si occupa di prevenzione, diagnosi, attività di abilitazione-riabilitazione e sostegno in ambito psicologico, rivolgendosi alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.
Esercita la sua professione nel rispetto del Codice deontologico
Con l’articolo 4 del DDL Lorenzin, la sua attività entra a far parte dell’ambito delle professioni sanitarie e i costi sostenuti dai pazienti possono essere detratti ai fini irpef.
Lo psicologo non si occupa solo di chi soffre di gravi disturbi psichici, ma di tutte quelle persone che vivono delle problematiche circoscritte (quali possono essere difficoltà emotive, relazionali, lavorative) dovute a momenti di crisi o ad eventi stressanti e per le quali un aiuto qualificato può portarle ad uscirne consapevolmente accresciute.
Inoltre, si rivolgono allo psicologo anche quelle persone che vogliono semplicemente approfondire alcuni ambiti della propria vita in cui non si sentono pienamente soddisfatte, per migliorare il rapporto con se stesse e con gli altri, in un’ottica di crescita personale.
Consultare lo psicologo, non costituisce un segno di debolezza; riconoscere le proprie difficoltà e i propri limiti personali è un atto di forza e si rimane responsabili del proprio cambiamento, in quanto nessuno può affrontare il disagio psicologico al posto della persona che lo sta vivendo.
Il paziente è il protagonista attivo del proprio processo terapeutico.
Lo psicoterapeuta è un medico o uno psicologo che, dopo un percorso di specializzazione quadriennale, ha acquisito competenze, tecniche e strumenti che gli consentono un intervento terapeutico ancora più profondo, volto alla cura della sofferenza psichica più intimamente connessa alla struttura stessa della personalità, in modo da favorirne il cambiamento, acquisendo modalità di funzionamento maggiormente adattive in svariati ambiti, a partire da quelli emotivi, relazionali e comportamentali.